lunedì 25 aprile 2011

NEWS

In una recente intervista lei ha dichiarato che le farebbe piacere avere un figlio gay. Dichiarazione curiosa, perché una così decisa scelta di genere?"Il discorso era più ampio ed è stato semplificato. In un momento in cui il machismo dilaga, e non mancano esempi tanto negativi ai livelli più alti di mercificazione della donna, dicevo che non mi dispiacerebbe affatto avere un figlio gay, anzi ne vorrei due, un bassista e un batterista, così li porterei in tour con me. Anzi, aggiungo che mi piacerebbe fossero gay e neri, tanto per non farmi mancare nulla".

Sul podio in abito lungo o in pantaloni?
"Il vestito da sera va saputo indossare. Quando dirigo non posso occuparmi del portamento. Molto meglio i pantaloni".

"A Galan è stato rappresentato un quadro del tutto falso di cui è vittima, ma non dispero di chiarire ancora con lui. Così si tradisce tutto. Si tradisce il senso del mio mandato alla Biennale e il senso di quello che era stato il progetto del predecessore di Galan, Sandro Bondi, che mi aveva chiamato alla soprintendenza di Venezia e, insieme, al Padiglione Italia".

Tarantino Quentin - L'ultimo movimento letterario percepito dai mass media è stato quello del pulp e dei cannibali. Perché preventivamente confezionato come operazione editoriale; perché supportato dal riferimento comune a un film di grande successo come Pulp fiction; perché i media hanno cavalcato l'immagine "giovane" degli scrittori coinvolti. È questo che devono fare la letteratura, la critica, l'editoria per sopravvivere in un contesto dominato da logiche spettacolari? Ovvero: come si fa a incidere sulla realtà se non si risveglia l'interesse dei media e dunque del pubblico? E soprattutto: esiste ancora un pubblico della letteratura? (oggi va più di moda dire mercato).


Sant'Agostino amato da Bob Dylan 

Si siede sul letto di fronte a lui e dice: «Vuoi sapere la verità?».
E Troisi risponde con un conclusivo, liberatorio e rivoluzionario: «No!».

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